15 Lug Visita alla Riserva Guadine Pradaccio
DOMENICA 27 LUGLIO
Partenza da Parma: ore 8.00
Ritrovo: parcheggio scambiatore sud adiacente alla Rotonda di Via Langhirano
Partenza a piedi: ore 9.30 da località Cancelli (Corniglio – PR)
Percorso: Cancelli (1250 m), Riserva Guadine Pradaccio, Lago Pradaccio (1362 m), Torbiere, Passo delle Guadine (1687 m), Lago Santo (1508 m), Sentiero panoramico e ritorno ai Cancelli. Difficoltà media.
Attrezzatura: scarpe da trekking, giacca a vento e/o mantella impermeabile, acqua secondo necessità, macchina fotografica e strumenti di osservazione.
“Il taccuino del Naturalista” – Forum online sulla biodiversità nel Parmense, organizza un’escursione autogestita nella Riserva Guadine Pradaccio con la partecipazione di Pier Luigi Fedele, Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Visiteremo la Riserva con occhio attento e cercheremo di capire le motivazioni degli interventi che in cento anni ne hanno modificato le caratteristiche, discuteremo su quanto è stato effettuato e sulle dinamiche evolutive del futuro, conosceremo gli aspetti vegetazionali e faunistici che la caratterizzano (v. schede riassuntive della Riserva su www.naturaparma.net)
Partecipazione libera – Max. 40 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria. L’adesione alla visita può essere effettuata online su www.naturaparma.net oppure telefonando allo 0521 803017 (uff.) – 347 4018157 (mob.)
La Riserva Guadine Pradaccio.
Cent’anni fa (1914) l’Amministrazione forestale statale acquistava circa duemila ettari di terreni montani degradati in alta val Parma per ripristinare una copertura forestale che fosse efficiente per la tutela idrogeologica e la stabilità dei versanti. Subito furono avviati lavori di sistemazione idraulico forestale ed intensi interventi di rimboschimento in una zona che aveva subito intensissime utilizzazioni forestali, un pascolo esorbitante e che presentava incalzanti e diffusi fenomeni di dissesto delle pendici. Oggi, dopo il passaggio al demanio regionale verificatosi alla fine degli anni settanta di gran parte della foresta dell’alta val Parma, rimane, gestita dal Corpo Forestale dello Stato, la Riserva naturale di Guadine Pradaccio di circa 300 ettari nei quali la natura è artefice dell’ evoluzione dei popolamenti forestali, con minimi interventi antropici.
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